Dimensioni del mercato globale dei test sui biomarcatori cardiaci per tipo (troponina, creatina chinasi-muscolo/cervello (CK-MB)), per applicazione (infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia), per posizione del test (test point-of-care, test di laboratorio), per ambito geografico e prev
Published on: 2024-08-09 | No of Pages : 240 | Industry : latest trending Report
Publisher : MRA | Format : PDF&Excel
Dimensioni del mercato globale dei test sui biomarcatori cardiaci per tipo (troponina, creatina chinasi-muscolo/cervello (CK-MB)), per applicazione (infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia), per posizione del test (test point-of-care, test di laboratorio), per ambito geografico e prev
Dimensioni e previsioni del mercato dei test sui biomarcatori cardiaci
Le dimensioni del mercato dei test sui biomarcatori cardiaci sono state valutate a 9,7 miliardi di USD nel 2022 e si prevede che raggiungeranno i 25,05 miliardi di USD entro il 2030, crescendo a un CAGR del 10,9% dal 2023 al 2030.
A causa dei cambiamenti negli stili di vita, è probabile che il mercato sia guidato da una popolazione anziana in espansione, nonché da un aumento del numero di pazienti che soffrono di infarti e disturbi al torace nei prossimi anni. Nella sua valutazione completa del mercato, è disponibile la ricerca sul mercato globale dei test sui biomarcatori cardiaci. Questo studio fornisce un'analisi completa dei principali segmenti, tendenze, driver e vincoli, nonché del panorama della concorrenza e dei fattori che svolgono un ruolo significativo nel mercato. Il rapporto Global Cardiac Biomarkers Testing Market fornisce una valutazione olistica del mercato. Il rapporto offre un'analisi completa dei segmenti chiave, delle tendenze, dei driver, delle limitazioni, del panorama competitivo e dei fattori che svolgono un ruolo sostanziale nel mercato.
Definizione del mercato globale dei test sui biomarcatori cardiaci
I biomarcatori del cuore sono molecole proteiche che vengono rilasciate nel flusso sanguigno dopo un infarto o una situazione stressante che coinvolge il cuore. Questi biomarcatori hanno il potenziale per fungere da strumento diagnostico per una varietà di malattie cardiovascolari (CVD), tra cui ischemia cardiaca, infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia e sindrome coronarica acuta (SCA) (SCA). I test dei biomarcatori cardiaci consentono ai medici di valutare il rischio di un paziente di sviluppare determinate condizioni analizzando determinati biomarcatori. Questi test vengono eseguiti quando un paziente lamenta fastidio al torace. La troponina, la creatina chinasi muscolo/cervello (CK-MB), il peptide natriuretico di tipo B (BNP), la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP) e altri biomarcatori cardiaci sono tra i più comunemente testati per le malattie cardiovascolari (CVD) negli Stati Uniti.
Una classe di sostanze chimiche tracciabili note come biomarcatori cardiaci, che sono molecole a base proteica utilizzate come indicatori dello stato biologico, nonché per ragioni diagnostiche e prognostiche nel cuore, sono sostanze tracciabili a base proteica. La prevenzione delle malattie cardiache attraverso il monitoraggio delle condizioni cardiache mediante test dei biomarcatori cardiaci è una strategia rivoluzionaria per generare risultati rapidi che possono essere utilizzati per la diagnosi e il trattamento immediati di disturbi cardiaci.
I biomarcatori cardiaci vengono utilizzati per stratificare i pazienti a rischio per una varietà di malattie cardiovascolari (CVD), tra cui infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia, sindrome coronarica acuta (SCA) e altre. L'infarto miocardico è un tipo di infarto che si verifica quando il muscolo cardiaco è danneggiato. I biomarcatori cardiovascolari, come la creatina chinasi muscolare miocardica (CK-MB), la troponina I e T, la mioglobina, i peptidi natriuretici cerebrali (BNP), l'albumina modificata dall'ischemia (IMA) e altri, sono comunemente impiegati come parte di una strategia diagnostica integrata per le malattie cardiovascolari (CVD).